Obiettivi formativi

Studentesse e studenti sono invitati sulla base della propria esperienza e dei propri interessi a confrontarsi criticamente con alcuni testi di riferimento. Al termine dell’insegnamento le studentesse e studenti dovranno dimostrare di possedere una adeguata conoscenza dei testi, autonomia di giudizio e di saper comunicare in modo chiaro, coerente e ben argomentato le proprie conoscenze e di saper interagire nelle discussioni con il docente e le altre studentesse e studenti.

Programma

Tema del corso: Fenomenologia della sfera affetiva e apertura al mondo.
In questo corso si affronterà il tema della sfera affettiva facendo riferimento ad alcuni classici del pensiero filosofico a partire da Platone e con particolare attenzione alla fenomenologia delle emozioni e dei valori del fenomenologo tedesco Max Scheler. La disposizione dominante, nel rapportarsi alla realtà, è quella oggettivante, nel senso di un percepire inteso come appropriarsi del vero (in tedesco percepire = wahr-nehmen) del com-prendere, del Be-griff (da greifen = afferrare). In tutti questi casi la percezione e la comprensione sono intese come un'attività del soggetto che prende, afferra, com-prende e si appropria di una parte del mondo esterno. Per superare questa logica, che rende inacessibile un livello fondamentale dell'esperienza, non è sufficiente un ragionamento intellettuale, ma è necessaria una disposizione affettiva: il sentimento del rispetto (Ehrfurcht) nei confronti dell'altro da sé. Ma anche altri sentimenti si rivelano decisivi: l'amare, l'odio, l'invidia e il risentimento orientano il nostro posizionamento nel mondo e il nostro modo di percepire la realtà e le relazioni con gli altri, ampliando o restringendo l'orizzonte e la profondità della nostra esperienza. Altri, come il sentimento del pudore o della vergogna, sembrano regolare la nostra esposizione allo sguardo dell'altro. Questa ricerca sulla dimensione affettiva servirà come base di partenza per una riflessione non conformistica sul fenomeno religioso, inteso come passaggio, già in questa esistenza terrena, a una dimensione non autoreferenziale. Del resto già Platone affermava che il peggiore di tutti i mali è quella disposizione che si lega a un eccessivo amore di sé stessi, specialmente nella misura in cui si nutre d’invidia (phthonos).

Modalità d'esame

L’esame è orale e mira a verificare una conoscenza adeguata dei testi scelti in programma.

Frequentanti
Studentesse e studenti frequentanti sceglieranno 2 testi fra quelli elencati nel programma.

Non frequentanti
Studentesse e studenti frequentanti sceglieranno 2 testi fra quelli elencati nel programma. Inoltre, come dispensa utile per introdurre alle tematiche del corso e a facilitare la lettura dei testi in programma, è previsto che i non frequentanti portino anche un terzo testo a scelta fra i seguenti:

G. Cusinato, Il Dio in divenire, scaricabile gratuitamente al seguente link:
https://www.academia.edu/3367922/Il_Dio_in_divenire._Il_problema_del_sacro_in_Max_Scheler_2002_

oppure:
G. Cusinato, Spirito e persona in Max Scheler, scaricabile gratuitamente al seguente link:
https://philpapers.org/rec/CUSSEP