Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
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Laurea in Filosofia - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Altre attività formative
2° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Altre attività formative
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia della filosofia medievale (2020/2021)
Codice insegnamento
4S003226
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
Periodo
Sem. 2B dal 14 apr 2021 al 29 mag 2021.
Obiettivi formativi
Il pensiero medievale è quell’ambito della storia della filosofia che va dalla tarda antichità all’Umanesimo (secoli IV-XIV), e che investe l’intero ambito euro-mediterraneo articolandosi tra la riflessione in lingua latina, greca, araba ed ebraica. Il corso fornisce allo/a studente/ssa delle conoscenze approfondite intorno ai concetti, alle scuole e agli autori fondamentali del pensiero medievale, visto strettamente in rapporto al più ampio contesto del pensiero occidentale. I risultati di apprendimento attesi sono: CONOSCENZE: 1. Conoscere alcuni temi, opere, autori appartenenti al pensiero medievale, come momento di quel contesto più ampio che è il pensiero occidentale. 2. Giungere, attraverso le conoscenze acquisite al punto 1, ad una più ampia conoscenza delle linee concettuali fondamentali della tradizione filosofica occidentale. ABILITÀ: 1. Capacità di accostarsi ai testi del pensiero medievale (in traduzione ma sempre facendo riferimento all’originale latino) in modo scientificamente valido, dimostrando capacità di utilizzare un corretto approccio storico-critico ed ermeneutico, e usando in modo appropriato una terminologia filosofica corretta. 2. Capacità di formulare in modo autonomo dei giudizi criticamente fondati sugli argomenti trattati durante il corso. 3. Capacità di utilizzare le fonti e i moderni strumenti di ricerca (repertori cartacei e informatici, banche dati, cataloghi in linea), anche in vista dell’apprendimento delle corrette modalità di scrittura scientifica e/o della stesura della tesi. 4. Capacità di comunicare argomenti filosofici a specialisti e non specialisti. 5. Capacità di proseguire gli studi in ambito magistrale.
Programma
Dedicato al tema «lingua e illuminazione», il corso si svolgerà come un commento di due opere che, composte nell'arco di un millennio, segnano i vertici della teoria medievale dell'espressione e della conoscenza: il De Magistro (389) di Agostino e il De vulgari eloquentia (1304). Da un lato, sarà esaminata la teoria agostiniana della parola e del magistero, ovvero dei limiti della conoscenza semantica subordinata in senso neoplatonico alla visione interiore o all'illuminazione spirituale e ultralinguistica; dall'altro, si illustrerà la concezione dantesca del movimento storico dei linguaggi e del volgare illustre, cardinale e curiale, per cui – al declino dell'«usato sole» o nella fissità della grammatica – è la lingua stessa, finalmente rinnovata, a dare «lume a coloro che sono in tenebre e in oscuritate». La lettura dei due testi mirerà a esporne il tenore filosofico, mettendo in risalto fonti antiche, tardoantiche, patristiche e scolastiche.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Dante Alighieri | Convivio | Garzanti | 2005 | 8811362490 | Parti scelte (Trattato primo). |
Agostino | De vera religione - La vera religione | Mursia | 2012 | 8842511978 | Parti scelte. |
Dante Alighieri | De vulgari eloquentia | Garzanti | 2005 | 8811364426 | |
Agostino | Il maestro e la parola | Bompiani | 2004 | 9788845232718 | |
Agostino | Le confessioni | Einaudi | 2015 | 9788806225650 | Parti scelte. |
Modalità d'esame
Obiettivi della prova di accertamento: la prova d'esame mira ad accertare che lo studente abbia raggiunto gli obiettivi formativi: conoscenza delle tematiche trattate, capacità di lettura critica, padronanza dell'apparato concettuale, possesso di un linguaggio filosofico corretto e sofisticato.
Contenuti: la prova orale riguarderà gli argomenti del programma e, nel caso dei non frequentanti, gli argomenti eventualmente concordati; coloro che sceglieranno di presentare una tesina la discuteranno durante la prova orale alla luce degli argomenti trattati nel corso.
Modalità di accertamento: orale; eventuale presentazione e discussione di un elaborato scritto.
Modalità di valutazione: la modalità d'esame è orale sia per i frequentanti che per i non frequentanti.