Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Filosofia - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
A
M-FIL/03
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (informatizzato) a scelta tra: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo
6
E
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta 
Un insegnamento a scelta

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2020/2021

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
12
B
M-FIL/03
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
A
M-FIL/03
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (informatizzato) a scelta tra: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta 
Un insegnamento a scelta
Attivato nell'A.A. 2020/2021
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
12
B
M-FIL/03
Prova finale
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Due insegnamenti a scelta
12
A
L-FIL-LET/02
12
A
L-FIL-LET/04
12
A
L-ANT/02
12
A
M-STO/01
12
A
M-STO/02
12
A
L-ANT/03
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 2°- 3°
Tre insegnamenti a scelta

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S007329

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-FIL/04 - ESTETICA

Periodo

Sem. 2B dal 8 apr 2019 al 1 giu 2019.

Obiettivi formativi

Il laboratorio si propone di far acquisire agli studenti che vi partecipano attivamente una conoscenza del pensiero filosofico che dal Settecento tedesco in poi si è confrontato in generale con la pratica artistica e, in particolare, con la scrittura musicale

Programma

LA QUESTIONE DELLA VOCE

1) Da quando Aristotele pose la phoné al centro della sua teoria del linguaggio e del segno, la filosofia non ha mai smesso di interrogarsi sullo statuto teorico della voce. Ne dà ampia testimonianza la riflessione filosofica novecentesca, che al tema della voce ha dedicato opere di decisiva importanza.
2) Il termine voce è però anche vocabolo centrale del lessico musicale, dove indica sia la singolarità dell’emissione vocale, sia la “parte” di un intrico polifonico.
3) È nell’ambivalenza tra voce singola e polifonia corale, tra unicità espressiva del corpo proprio e universalità del suo darsi nel complessivo fenomeno del suono che la questione della voce richiede l’apporto della riflessione musicale come di quella propriamente filosofica.

Non sono ritenute necessarie particolari conoscenze e abilità pregresse.


Bibliografia:

Aristotele, De Interpretatione

Giorgio Agamben, Il linguaggio e la morte, Einaudi, Torino 2008

Corrado Bologna, Flatus vocis, Il Mulino, Bologna 2002

Adriana Cavarero, A più voci, Feltrinelli, Milano 2003

Jacques Derrida, La voce e il fenomeno, Jaca Book, Milano 2001

Mladen Dolar, La voce del padrone, Orthotes, Napoli-Salerno 2014

Jean-Luc Nancy, La partizione delle voci, Il Poligrafo, Padova 1993

Carlo Serra, La voce e lo spazio, Il Saggiatore, Milano 2011

Leo Spitzer, L’armonia del mondo, Il Mulino, Bologna 2009

Paul Zumthor, La presenza della voce, Il Mulino, Bologna 1984


MODALITA' DIDATTICHE

Dal momento che si tratta di un Laboratorio, le modalità didattiche adottate si rivolgono esclusivamente a studenti frequentanti. Esse consistono in una lezione frontale introduttiva e una o due lezioni tenute da professionisti provenienti dall’ambito musicale (cantanti, direttori di coro etc.). Per il resto delle lezioni gli studenti relazionano singolarmente i testi da loro scelti, che poi verranno discussi dall’intero gruppo. In questo modo i concetti e le strutture di pensiero e riflessione fondamentali e i rispettivi strumenti applicativi utili ad implementare le nozioni teoretiche nella direzione di un’autonomia di giudizio critico verranno elaborate dagli studenti stessi sotto la guida del docente.
Durante tutto l'anno accademico, inoltre, il docente tiene un regolare Ricevimento individuale negli orari indicati sulla sua pagina (senza necessità di fissare uno specifico appuntamento). Si raccomanda, tuttavia, di consultare gli avvisi per essere informati di eventuali cambiamenti. Gli studenti riceveranno alla prima lezione il calendario completo delle lezioni con le date e gli argomenti trattati durante le lezioni. Vengono inoltre fornite le informazioni sugli orari e le aule.
Il contenuto dei libri e delle lezioni è aderente al programma.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Adriana Cavarero A più voci Feltrinelli 2003
Aristotele De interpretatione  
Corrado Bologna Flatus vocis Il Mulino 2002
Giorgio Agamben Il linguaggio e la morte Einaudi 2008
Jean-Luc Nancy La partizione delle voci Il Poligrafo 1993
Paul Zumthor La presenza della voce Il Mulino 1984
Leo Spitzer L’armonia del mondo Il Mulino 2009
Mladen Dolar La voce del padrone Orthotes 2014
Jacques Derrida La voce e il fenomeno Jaca Book 2001
Carlo Serra La voce e lo spazio Il Saggiatore 2011

Modalità d'esame

Per ottenere i crediti gli studenti sono tenuti a relazionare un testo a scelta e pertinente alla tematica del Laboratorio e discuterlo con gli altri. È inoltre richiesta la frequenza.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI