Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Filosofia - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Altre attività formative
2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Altre attività formative
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Laboratorio di filosofia dell'arte e della musica (2018/2019)
Codice insegnamento
4S007329
Docente
Coordinatore
Crediti
3
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-FIL/04 - ESTETICA
Periodo
Sem. 2B dal 8 apr 2019 al 1 giu 2019.
Obiettivi formativi
Il laboratorio si propone di far acquisire agli studenti che vi partecipano attivamente una conoscenza del pensiero filosofico che dal Settecento tedesco in poi si è confrontato in generale con la pratica artistica e, in particolare, con la scrittura musicale
Programma
LA QUESTIONE DELLA VOCE
1) Da quando Aristotele pose la phoné al centro della sua teoria del linguaggio e del segno, la filosofia non ha mai smesso di interrogarsi sullo statuto teorico della voce. Ne dà ampia testimonianza la riflessione filosofica novecentesca, che al tema della voce ha dedicato opere di decisiva importanza.
2) Il termine voce è però anche vocabolo centrale del lessico musicale, dove indica sia la singolarità dell’emissione vocale, sia la “parte” di un intrico polifonico.
3) È nell’ambivalenza tra voce singola e polifonia corale, tra unicità espressiva del corpo proprio e universalità del suo darsi nel complessivo fenomeno del suono che la questione della voce richiede l’apporto della riflessione musicale come di quella propriamente filosofica.
Non sono ritenute necessarie particolari conoscenze e abilità pregresse.
Bibliografia:
Aristotele, De Interpretatione
Giorgio Agamben, Il linguaggio e la morte, Einaudi, Torino 2008
Corrado Bologna, Flatus vocis, Il Mulino, Bologna 2002
Adriana Cavarero, A più voci, Feltrinelli, Milano 2003
Jacques Derrida, La voce e il fenomeno, Jaca Book, Milano 2001
Mladen Dolar, La voce del padrone, Orthotes, Napoli-Salerno 2014
Jean-Luc Nancy, La partizione delle voci, Il Poligrafo, Padova 1993
Carlo Serra, La voce e lo spazio, Il Saggiatore, Milano 2011
Leo Spitzer, L’armonia del mondo, Il Mulino, Bologna 2009
Paul Zumthor, La presenza della voce, Il Mulino, Bologna 1984
MODALITA' DIDATTICHE
Dal momento che si tratta di un Laboratorio, le modalità didattiche adottate si rivolgono esclusivamente a studenti frequentanti. Esse consistono in una lezione frontale introduttiva e una o due lezioni tenute da professionisti provenienti dall’ambito musicale (cantanti, direttori di coro etc.). Per il resto delle lezioni gli studenti relazionano singolarmente i testi da loro scelti, che poi verranno discussi dall’intero gruppo. In questo modo i concetti e le strutture di pensiero e riflessione fondamentali e i rispettivi strumenti applicativi utili ad implementare le nozioni teoretiche nella direzione di un’autonomia di giudizio critico verranno elaborate dagli studenti stessi sotto la guida del docente.
Durante tutto l'anno accademico, inoltre, il docente tiene un regolare Ricevimento individuale negli orari indicati sulla sua pagina (senza necessità di fissare uno specifico appuntamento). Si raccomanda, tuttavia, di consultare gli avvisi per essere informati di eventuali cambiamenti. Gli studenti riceveranno alla prima lezione il calendario completo delle lezioni con le date e gli argomenti trattati durante le lezioni. Vengono inoltre fornite le informazioni sugli orari e le aule.
Il contenuto dei libri e delle lezioni è aderente al programma.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Adriana Cavarero | A più voci | Feltrinelli | 2003 | ||
Aristotele | De interpretatione | ||||
Corrado Bologna | Flatus vocis | Il Mulino | 2002 | ||
Giorgio Agamben | Il linguaggio e la morte | Einaudi | 2008 | ||
Jean-Luc Nancy | La partizione delle voci | Il Poligrafo | 1993 | ||
Paul Zumthor | La presenza della voce | Il Mulino | 1984 | ||
Leo Spitzer | L’armonia del mondo | Il Mulino | 2009 | ||
Mladen Dolar | La voce del padrone | Orthotes | 2014 | ||
Jacques Derrida | La voce e il fenomeno | Jaca Book | 2001 | ||
Carlo Serra | La voce e lo spazio | Il Saggiatore | 2011 |
Modalità d'esame
Per ottenere i crediti gli studenti sono tenuti a relazionare un testo a scelta e pertinente alla tematica del Laboratorio e discuterlo con gli altri. È inoltre richiesta la frequenza.