Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Filosofia - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Altre attivita' formative
2° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Altre attivita' formative
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Filosofia della religione (2022/2023)
Codice insegnamento
4S007320
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
Periodo
Sem. 1B dal 14 nov 2022 al 23 dic 2022.
Obiettivi di apprendimento
Poche attività come la religione, e in generale il rapporto dell’uomo al sacro, sono più potenti ed efficaci nel generare senso, sulla base del quale, inoltre, sono poi capaci di permeare di sé la totalità dell’esperienza umana. Al termine del corso, la/lo studente avrà approfondito la sua conoscenza della tradizione filosofica occidentale (in alcuni casi, anche extra-europea) nelle sue principali linee concettuali, in particolare il dibattito filosofico contemporaneo sul sacro. Avrà inoltre acquisito la capacità di comprensione dei testi filosofici e di avvicinarli con un approccio ermeneutico appropriato; di usare in modo appropriato una terminologia filosofica; di formulare giudizi autonomi sulla genesi, la natura ed il senso delle questioni affrontate durante i corsi; di confrontare aspetti peculiari del pensiero del passato con temi e/o autori dei nostri giorni; di comunicare argomenti filosofici a specialisti e non specialisti. Le conoscenze e competenze acquisite, infine, si riveleranno utili per proseguire gli studi in ambito magistrale.
Prerequisiti e nozioni di base
Non sono richiesti prerequisiti.
Programma
Titolo del corso: Il divino dopo la morte di dio.
Qual è il dio che è morto nell’annuncio di Nietzsche? L'ateismo metodico di Nietzsche può diventare l'occasione per ripensare più in profondità il problema del divino? È possibile parlare ancora del sacro dopo tale annuncio? Che tipo di sacro sarebbe? Invita a trascendere il mondo o a superare il proprio egocentrismo? E' possibile un sacro empirico, di cui si possa cioè fare concreta esperienza? E, in tal caso, che rapporto avrebbe con il feticismo? L'esperienza di questo sacro sarebbe inoltre limitata al credente religioso? In questa prospettiva verranno introdotti e discussi i diversi testi in programma.
All'esame sono da portare per lo meno due testi a scelta fra i seguenti:
- 1) Guido Cusinato, Scheler. Il Dio in divenire, Padova 2001. Scaricabile gratuitamente in: https://www.researchgate.net/publication/332291017_Scheler_Il_Dio_in_divenire_Max_Scheler_Der_werdende_Gott
2) Søren Kierkegaard, Timore e Tremore, BUR (vale come 2 testi)
- 3) Walter Otto, Teofania, Melangolo o Adelphi
- 4) Simon Weil, La rivelazione greca, Adelphi, Milano 2014; Simon Weil: La persona e il sacro, Adelphi 2012 (valgono come un testo unico).
-5) Kristeva, Dostoevskij. Lo scrittore della mia vita, Donzelli 2020).
Modalità didattiche
Le lezioni saranno prevalentemente frontali -- e procederanno in forma di commento, rielaborazione, prolungamento dei testi esaminati -- ma con ampi spazi dedicati a eventuali discussioni e interazioni. Una parte delle lezioni frontali sarà videoregistrata e resa disponibile su Moodle. Verrà comunque concepita una serie di registrazioni, organica e coerente, inserendo anche materiali provenienti da altre lezioni e conferenze, in modo da offrire agli studenti non frequentanti uno strumento adeguato di introduzione al corso. Tali registrazioni costituiscono parte integrante del programma per gli studenti non frequentanti.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Nella valutazione dell'esame verranno considerati in particolare: 1) il possesso di una approfondita conoscenza delle principali tematiche specifiche elaborate durante il corso; 2) la capacità di sviluppare una riflessione autonoma e personale, espressa in linguaggio pertinente e accurato, circa le implicazioni teoretiche di tali tematiche.
L’accertamento dei risultati di apprendimento prevede per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, il superamento di una prova orale. Oggetto dell'esame saranno i testi del programma e, per i non frequentanti, anche le videoregistrazioni.
All'esame orale è possibile portare anche una tesina scritta, intesa come esercizio di scrittura. La tesina verrà conteggiata con un punteggio da 0 a 2 che verrà aggiunto al voto della prova orale. La tesina, di circa 20.000 battute (3000 parole/10 pagine), va consegnata via mail per lo meno 5 giorni prima della discussione. Il file, in formato Word, dovrà essere denominato con il proprio COGNOME, NOME, TITOLO DELL'INSEGNAMENTO. La tesina va pensata come una schedatura ragionata delle parti dei testi in programma che hanno toccato maggiormente o che comunque hanno suscitato interesse. Per evitare confusione fra i propri commenti e le citazioni, queste ultime vanno poste fra virgolette con l'indicazione del numero della pagina. La parte conclusiva della tesina va dedicata a una breve capitolo di "Riflessione personali" di un paio di cartelle in cui è possibile far riferimento alla propria esperienza o ad altri testi. Si consiglia di inviare al docente una prima versione della tesina per avere un primo feedback.
Criteri di valutazione
L'esame, orale, verificherà in uguale misura la consistenza dei saperi acquisiti e la capacità di autonoma rielaborazione di quei saperi.
Criteri di composizione del voto finale
Il voto terrà conto sia delle conoscenze acquisite, sia della capacità di rielaborarle in maniera originale.
Lingua dell'esame
Italiano