Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Filosofia - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2 attività a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2024/2025
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
3 insegnamenti a scelta
3° Anno Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3 insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2 attività a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
3 insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3 insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2 insegnamenti a scelta
3 insegnamenti a scelta
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Laboratorio di filosofia e cinema (2023/2024)
Codice insegnamento
4S008748
Docente
Coordinatore
Crediti
3
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
Periodo
Sem. 1A dal 25 set 2023 al 4 nov 2023.
Studenti Erasmus
Non disponibile
Corsi Singoli
Non Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
Il Laboratorio di Filosofia e cinema intende sviluppare le tematiche e i concetti della filosofia contemporanea in relazione all’avvento del cinema e alle questioni ad esso connesse. Si avvale prevalentemente di metodologie filosofiche, ma anche di materiali e strumenti provenienti anche da altre discipline, come la psicoanalisi, l’antropologia, la storia della cultura, i visual studies. Particolare attenzione verrà data allo sviluppo negli/nelle studenti/sse delle seguenti capacità: - Comprensione dello statuto dell’arte e delle sue implicazioni politiche; - Capacità di confrontare aspetti peculiari del pensiero con temi e/o autori dei nostri giorni; - Capacità di formulare giudizi autonomi sulla genesi, la natura ed il senso delle questioni affrontate durante i corsi.
Prerequisiti e nozioni di base
Il Laboratorio di Filosofia e cinema non prevede prerequisiti, se non la disponibilità di ciascun studente a coniugare le questioni fondamentali della filosofia con le nozioni di base sul cinema e la video-arte che verranno affrontate durante gli incontri.
Programma
Il montaggio come forma dell’esperienza
Nel corso del Novecento, il montaggio cinematografico si è dimostrato una formidabile risorsa espressiva non solo sul piano dell’organizzazione spazio-temporale dell’immagine, ma anche sul piano delle risposte percettive e interpretative dello spettatore. A partire da un primo stadio prettamente tecnico, i processi di articolazione e ricomposizione del materiale audiovisivo effettuato attraverso tagli e giunture divennero rapidamente un elemento strutturante dell’impalcatura narrativa dei film, organizzando il flusso delle immagini in un testo dotato di partizioni riconoscibili in cui lo spettatore potesse discernere una “storia”.
Il montaggio rappresenta quindi l’ambiente teorico adatto per comprendere – nella sua generalità – il lavoro di composizione, scomposizione e ricomposizione degli elementi che partecipano alla strutturazione dell’immagine e dell’esperienza, mettendo in relazione i differenti piani espressivi e la molteplicità dei loro dati sensibili. Se ricordiamo che la coordinazione del sensibile con l’intelligibile è, a partire da Kant, il lavoro specifico che caratterizza l’immaginazione, il montaggio audio-visivo diviene conseguentemente lo strumento che fa lavorare l’immaginazione dello spettatore su registri sempre più differenziati e attraverso formati tecnici variabili. In esso sono in gioco le nozioni stesse di immagine e di immaginazione come processi sintetici che tessono e ritessono l’esperienza in forme sempre nuove.
Bibliografia
Modalità didattiche
1. Incontri teorici con discussione;
2. incontri seminariali a partire dalla visione di materiale filmico;
3. lavori di gruppo in aula;
4. discussione con gli ospiti del laboratorio.
* PER LA SUA CARATTERISTICA IL LABORATORIO SI SVOLGE ESCLUSIVAMENTE IN PRESENZA, NON E' PREVISTA ALCUNA REGISTRAZIONE.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Non è previsto un esame, ma la libera partecipazione ai lavori di gruppo e alla discussione. Coloro che per motivi inaggirabili si trovassero nelle condizioni di non poter fare l'esperienza di frequenza del Laboratorio, prenderanno contatti con il docente a Laboratorio terminato per concordare una ricerca scritta sostitutiva.
Criteri di valutazione
Non è prevista valutazione, solo partecipazione
Criteri di composizione del voto finale
Non è previsto un voto in trentesimi, ma solo l'approvazione del percorso svolto con un minimo del 70% di presenze o una tesina sostitutiva.
Lingua dell'esame
Italiano